lunedì 13 ottobre 2008
Bushido
martedì 7 ottobre 2008
Miyamoto Musashi
Musashi Miyamoto (Miyamoto, 1584 – 19 maggio 1645) è stato un militare e scrittore giapponese, ufficialmente riconosciuto come il più grande spadaccino giapponese della sua epoca, vinse più di 60 duelli, molti dei quali usando un bokken contro armi reali.
Nato nel villaggio Miyamoto nella provincia di Harima, fu istruito all'uso delle armi dal padre Munisai, che era uno spadaccino riconosciuto dallo shogun, mentre al suo sviluppo spirituale contribuì anche il monaco zen Takuan Soho amico di Yagyu Munemori, famoso maestro di spada. A soli 13 anni ebbe il suo primo duello mortale.
A 16 anni partecipò e si batté nella Battaglia di Sekigahara (1600) per la fazione sconfitta, quella dei daimyō dell'ovest. Sopravvissuto al massacro, Musashi cominciò un vagabondaggio per il Giappone alla ricerca di avventure e di affermazione personale.
Vagò fino ai 29 anni, battendosi per sessanta volte ottenendo sempre la vittoria, anche quando si trovò a combattere contro più avversari contemporaneamente o contro maestri di arti marziali, come i samurai della famiglia Yoshioka, famosi per la loro scuola di spada a Kyōto.
Oltre a combattere dipingeva in modo superbo e scriveva poesie. Trascorse quasi tutta la sua vita in ritiro ascetico sulle montagne giapponesi. Il suo Libro dei cinque anelli è stato, per secoli, il principale manuale di strategia di combattimento con la spada giapponese e, recentemente, sta diventando molto noto anche in Europa ed in America. Anche se i meriti artistici di Musashi erano grandi, era tuttavia un uomo terribilmente crudele ed egoista, con un'ossessione della morte che lo portò ad uccidere in modo sfrenato.
giovedì 2 ottobre 2008
KATANA WAKIZASHIS & TANTOS
KATANA Wiki
La katana è la spada lunga giapponese. Anche se molti giapponesi usano questa parola per indicare genericamente una spada, il termine Katana (o più precisamente uchigatana) si riferisce ad una specifica spada a lama curva e a taglio singolo usata dai samurai.
La produzione di spade in ferro inizia in Giappone alla fine del IV secolo. Le katana cominciano ad apparire intorno alla metà del periodo Muromachi (1392-1573). Nel successivo periodo Momoyama (1573-1614) si realizza un grande sviluppo sia tecnologico che estetico. Con l'epoca Tokugawa (1603-1868) le lame di lunghezza superiore ai 2 shaku (60,6 cm) furono riservate ai samurai e vietate a tutti gli altri cittadini. Dopo la restaurazione imperiale del periodo Meiji (1868-1912), con l'editto Haitorei del 1876, venne dichiarata estinta la casta dei samurai e quindi il portare in pubblico il Daisho, loro simbolo sociale.
Wakizashi Wiki
Il wakizashi è una corta spada tradizionale giapponese che i samurai tenevano sempre con sé. Veniva utilizzata durante la cerimonia del Seppuku.
La sua lama è lunga dai 30 ai 60 centimetri. La wakizashi era solitamente portata dai samurai insieme alla katana. Quando indossate insieme la coppia di spade era detta daisho, che si può tradurre come "grande e piccola"; dai ("grande") per la katana e sho ("piccola") per la wakizashi. Mentre il samurai poteva (a volte) abbandonare la sua katana, per esempio in caso di visite ufficiali, egli non si separava mai dal wakizashi, che veniva chiamato "il guardiano dell'onore".
La coppia di spade veniva portata dal samurai infilandole nella cintura: la katana al fianco sinistro, ed il wakizashi davanti al ventre (hara) (sede dello spirito dell'uomo per i Giapponesi). Da qui il concetto di guardiano dell'onore, che spiega anche perché i samurai si tagliassero il ventre (seppuku o più volgarmente harakiri) per suicidarsi.
Tanto WikiIl tantō tantōè un pugnale giapponese lungo fino a 30 cm (di sola lama). In battaglia era tenuto dietro la schiena, per comodità, in quanto l'estrazione della katana e del wakizashi doveva essere fluida e senza intoppi.
I tantō erano spesso simboli di potere e finemente decorati con lacche dorate (makie) e gioielli, venivano utilizzati dai Daimyo sul loro trono o dalle mogli dei samurai come distintivo di casta e per la difesa personale.